6 set 2012

consigli di lettura



Luciana Quaia
Intime erranze
Il familiare curante, l'Alzheimer, la resilienza autobiografica 
Accade nella vita che improvvisamente il destino presenti eventi inattesi, obbligando a riprogettare l’esistenza e a trovare nuovi punti di equilibrio.
La resilienza insegna che con adeguati supporti è possibile resistere, affrontare le situazioni più gravi e trasformare le crisi in occasione di crescita, dando l’opportunità di affermare che anche una malattia come la demenza può rendere più forte il familiare impegnato nella cura del proprio congiunto.
Nel testo si considera un approccio fondato sulla scrittura autobiografica perché il racconto delle proprie memorie non solo favorisce il pensiero introspettivo e la cura di sé, ma salva il passato, aiuta a trovare uno spazio di tregua nel presente che opprime e incoraggia la scoperta delle potenzialità interiori necessarie a gestire le sfide del futuro.

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