27 feb 2015

LA SCUOLA AI TEMPI DEI NONNI







GLI ALUNNI DELLE SECONDE ELEMENTARI DELLA SCUOLA ADA NEGRI DI MUGGIO' HANNO FATTO UNA BELLISSIMA RICERCA, FRUTTO DELL'ESPERIENZA CHE HANNO VISSUTO IN CORTE. NE PUBBLICHIAMO DEGLI ESTRATTI. BRAVI A TUTTI , INSEGNANTI COMPRESI! E GRAZIE PER L'INTERESSE E L'AFFETTO DIMOSTRATO NEI CONFRONTI DEI NONNI !!!


Un tempo i bambini andavano a scuola a piedi. Non era abitudine dei genitori accompagnarli a scuola. I bambini partivano tutti insieme  e a volte sulla strada trovavano il maestro che gli veniva incontro perché qualcuno a volte si perdeva.
Il maestro chiamava i suoi alunni con il cognome e loro, quando lui entrava nella classe, lo salutavano alzandosi in piedi in segno di rispetto.
La giornata iniziava con una preghiera. All’uscita gli alunni andavano tutti nel panificio vicino alla scuola per prendere una michetta per pranzo. Nel pomeriggio bisognava fare i compiti....I più fortunati avevano la cartella che  era fatta di cartone. Chi non poteva avere la cartella legava i libri con un grande elastico...Dentro si metteva una sola matita che doveva durare tutto l’anno. I colori erano pochi e si tenevano da conto perché non c’erano i soldi per comprarne altri. Venivano temperati con il temperino di ferro e a volte anche con il coltello. I libri non erano numerosi.I banchi erano fatti di legno e avevano posto per due bambini.I maestri erano molto severi e quando volevano il silenzio suonavano una campanella.










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